Riceviamo e pubblichiamo la nota di rincontro con la quale l’On.le Damiano Zoffoli ha riscontrato l'invito che il Presidente Gaetano Penocchio gli aveva rivolto a presenziare i lavori del Convegno in programma a Venezia nella mattinata del 23 gennaio p.v.. L’europarlamentare, membro della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI), ha inteso evidenziare il proprio impegno a tutela della veterinaria italiana indicandolo come “settore fondamentale tanto per la tutela della salute dei nostri cittadini quanto per il benessere animale”. Con riferimento poi allo specifico contesto del dibattito sui Regolamenti sul farmaco veterinario e sui mangimi medicati ha sottolineato tre aspetti sui quali focalizzerà il proprio sforzo.
“In primo luogo - si legge nella nota pervenuta - ho sostenuto la necessità del superamento del sistema della cascata, così come proposto dalla Commissione Europea stessa, facendomi portatore delle perplessità del mondo della veterinaria italiana in merito alla volontà di diversi europarlamentari di mantenere il sistema oggi vigente. In secondo luogo, ho specificato in maniera dettagliata che la proposta della Commissione in merito al sistema della cessione del farmaco, che indica una serie di obbligazioni burocratiche nel caso di vendita del farmaco, non possa ricadere nella fattispecie della mera cessione come è nel caso italiano. In terzo luogo ritengo fondamentale che, nel rispetto delle peculiarità di ogni Stato membro, sia esclusivamente il medico veterinario a poter effettuare la prescrizione dei trattamenti. Infine, in merito alla possibilità di detenere scorte di medicinali veterinari in allevamento, come sapete, il testo della Commissione Europea non ne fa cenno. Per contro sono state avanzate proposte emendative che intendo sostenere per assicurare la loro permanenza”.
La Federazione ringrazia per la disponibilità manifestata ad essere interlocutore per ogni ulteriore approfondimento tanto sui Regolamenti quanto su altre questioni riguardanti la veterinaria italiana.
autore: Ufficio stampa Fnovi